GIGABYTE Z77X-UP4 TH, Thunderbolt per tutti - Conclusioni

Indice articoli

 

Conclusioni

 

argento

 

Prestazioni  4 stelle  Ottima l’efficienza delle fasi di alimentazione e impeccabile la gestione del turbo, anche se le feature offerte non sono da top di gamma 
Overclock  4 stelle  Nulla da eccepire sulle potenzialità intrinseche della Z77X-UP4, che presenta una sezione di alimentazione con i fiocchi. Purtroppo un po’ lacunosa la gestione delle memorie e mancano molte utili feature come i punti di lettura, i pulsanti onboard ed il debug LED. Interessante il 3D BIOS, molto intuitivo per i neofiti 
Estetica  4 stelle  GIGABYTE non ha curato molto questo aspetto, anche se la scheda madre risulta gradevole nel complesso, senza eccessi.
Materiali 4,5 stelle  Ottime componenti per la sezione di alimentazione, anche se il dissipatore delle fasi è piuttosto povero e senza heatpipe, seppur assolutamente non necessaria grazie all’elevata efficienza.
Bundle  4 stelle  La presenza di ben due porte Thunderbolt è una feature esclusiva di questa scheda madre che può fare la differenza per chi è interessato a questo standard. Altri avrebbero preferito la connettività Wireless o porte Sata addizionali. Tutto non si può avere, visto che la bandwidth del PCH Z77 è comunque limitata dalle connessioni disponibili verso la CPU.
Prezzo  3,5 stelle  Probabilmente la nota dolente della Z77X-UP4 TH. Indiscutibile la qualità della componentistica utilizzata, ma il prezzo lo avvicina alle schede madri di fascia superiore, forse per via dell’adozione del controller Thunderbolt, piuttosto costoso.
Complessivo  4 stelle 

 

 

La mainboard Z77X-UP4 TH recensita in questo articolo, si è dimostrata molto completa lato porte I/O implementando non una ma ben due porte Thunderbolt di cui è promotrice Intel. Questo nuovo standard rappresenta un valore aggiunto perché apre nuovi scenari dal punto di vista non solo della connettività, ma anche della Bandwith messa a disposizione. Prossimamente vedremo sempre più periferiche adottare tale standard, sia esse monitor o dispositivi di storage ed acquisizione video. La Z77X-UP4, in quanto appartenente alla serie Ultra Durable 5, integra una nuova componentistica sempre più efficiente ed in grado di operare con valori fuori specifica. Particolare attenzione è stata posta alla sezione di alimentazione della zona Socket CPU e RAM. Sappiamo che il termine DrMOS quando si parla di prodotti Gigabyte non è nuovo, ma una vera novità è rappresentata dai mosfet IC PowIRstage IR3550.

 

PowIRstage

 

Con questi componenti, abbiamo visto che dalla tabella dei consumi la temperature rilevata sui dissipatori della zona socket è estremamente bassa in rapporto alle rilevazioni effettuate su altre schede madri. Ma il beneficio maggiore si ha con la maggiore erogazione di corrente, in grado di reggere fino a 60 Ampere! Altro vantaggio è la garanzia del prodotto, di ben 3 anni. Per quanto riguarda il layout invece notiamo l’assenza dei pulsanti di accensione e reset, molto comodi per chi utilizza la scheda a banco. Non ci spieghiamo l’assenza del display a 2 cifre sia sulla UP4 TH che la UP5 TH, comodo in caso di diagnosi in fase di boot. Il prezzo della Z77X-UP4 TH, di circa 190€ IVA inclusa, la mette in diretta competizione con schede madri come la Z77 MPower. La presenza delle due porte ThunderBolt è sicuramente un valore aggiunto ed esclusivo, che potrebbero far propendere l’ago della bilancia in favore della GIGABYTE, specialmente per un utente “daily use”. Per il resto la Z77X-UP4 manca di diverse features utili per gli overclockers, e pecca di un design un po’ austero che la rende poco attraente per l’utente Enthusiast.

 

PRO

  • 2 porte Thunderbolt
  • Componentistica Ultra Durable 5
  • Garanzia di 3 anni

 

CONTRO

  • Assenza display per la diagnostica
  • Punti di rilevazione delle tensioni assenti
  • Pulsanti accensione/reset assenti
  • Layout un po' austero

 

 

Un ringraziamento va ad Gigabyte per l’invio del sample ed aver permesso questa recensione.

Valter d’Attoma

Corsair