Milano, 4 novembre 2009 – Cisco e EMC, insieme con VMware, annunciano l’alleanza Virtual Computing Environment, una collaborazione senza precedenti tra tre leader IT (information technology). Tale alleanza è stata creata per permettere alle aziende di accrescere l’agilità del business grazie a una maggiore flessibilità delle infrastrutture IT, e ridurre i costi IT e del consumo energetico e degli spazi attraverso la virtualizzazione dei data center e la transizione verso infrastrutture di private cloud.
Cisco, EMC e VMware hanno lavorato a stretto contatto negli ultimi anni condividendo una visione comune relativa al futuro delle infrastrutture IT– il private cloud computing. Il private cloud è un’infrastruttura IT virtuale controllata in modalità sicura e utilizzata per un’unica organizzazione. Essa può essere gestita sia da un’organizzazione sia da terze parti e, può risiedere in loco o meno, o in combinazione. Il private cloud computing offre il raggiungimento di livelli di controllo e sicurezza necessari agli attuali data center con l’agilità richiesta per ottenere innovazione aziendale a costi contenuti.
Cisco, EMC e VMware hanno lavorato a stretto contatto negli ultimi anni condividendo una visione comune relativa al futuro delle infrastrutture IT– il private cloud computing. Il private cloud è un’infrastruttura IT virtuale controllata in modalità sicura e utilizzata per un’unica organizzazione. Essa può essere gestita sia da un’organizzazione sia da terze parti e, può risiedere in loco o meno, o in combinazione. Il private cloud computing offre il raggiungimento di livelli di controllo e sicurezza necessari agli attuali data center con l’agilità richiesta per ottenere innovazione aziendale a costi contenuti.
Secondo McKinsey and Company, le spese a livello mondiale relative alle infrastrutture tecnologiche e servizi per data center superano i 350 miliardi di dollari all’anno 1, di cui la metà rappresentata da spese di capitale (prodotti) e l’altra metà da spese operative (servizi e lavoro). Inoltre, circa il 70%2 di tali costi vengono sostenuti per mantenere le infrastrutture esistenti, lasciando poco meno del 30% per lo sviluppo di iniziative relative a nuove tecnologie e applicazioni che possono fare la differenza per le aziende. Inoltre, è stato stimato che circa 85 miliardi di dollari 3, o circa il 20% della totalità di tale mercato, può essere indirizzato, entro il 2015, con tecnologie di virtualizzazione del data center e di private cloud.
L’alleanza Virtual Computing Environment offre alle aziende di qualsiasi dimensione un approccio per velocizzare la trasformazione del data center con una maggiore efficienza che permette la significativa riduzione sia delle spese capitale sia delle spese operative. In questo modo, le aziende non dovranno più scegliere tra tecnologie affidabili e affidabilità del vendor.
Con l’introduzione dei Vblock TM Infrastructure Packages, l’alleanza Virtual Computing Environment fornirà ai clienti il miglior approccio per razionalizzare e ottimizzare le strategie IT inerenti il private cloud. I Vblock Infrastructure Packages sono pacchetti infrastrutturali pienamente integrati, testati, convalidati e pronti all’uso e a crescite future che coniugano le migliori tecnologie di virtualizzazione, networking, computing, storage, sicurezza e gestione di Cisco, EMC e VMware.
L’alleanza favorirà l’adozione di sistemi Vblock attraverso la comunità globale di system integrator, service provider, partner di canale e ISV . Tale alleanza è stata inoltre stabilita per unificare le attività di prevendita, di offerta di servizi professionali e di supporto in modo da semplificare l’ingaggio con il cliente.
In occasione dell’annuncio dell’alleanza Virtual Computing Environment, Cisco e EMC hanno inoltre presentato Acadia, una joint venture focalizzata sull’accelerazione dell’implementazione da parte dei clienti di infrastrutture di private cloud attraverso il coinvolgimento dei service provider e dei clienti aziendali di grandi dimensioni. Il modello “build, operate, transfer”di Arcadia per la distribuzione dell’architettura Vblock, e che indirizza le persone, i processi e le tecnologie, offrirà ai clienti maggiore scelta, flessibilità e maggiori vantaggi economici nel momento in cui decideranno di virtualizzare le proprie infrastrutture IT ed evolvere verso ambienti private cloud. Oltre a Cisco ed EMC, che sono i principali investitori, la portata dell’intervento di Acadia nel 2010 ha inoltre beneficiato di investimenti da parte di VMware e Intel. Proprio per il fatto che l’architettura Vblock si basa su processori Intel Xeon® e altre tecnologie data center di Intel, l’azienda entrerà a far parte di Acadia come investitore minoritario per semplificare e velocizzare l’adozione da parte dei clienti della più recente tecnologia Intel per server, storage e networking.
1. Prima offerta: Vblock Infrastructure Packages
· L’alleanza Virtual Computing Environment ha reso disponibili i Vblock Infrastructure Packages per velocizzare la virtualizzazione delle infrastrutture IT, riducendo al minimo il rischio, la complessità e i tempi di ottenimento dei risultati.
· Vblock Infrastructure Packages sono piattaforme convalidate di infrastrutture IT ingegnerizzate e integrate da Cisco, EMC e VMware, che forniscono un TCO senza precedenti e una virtualizzazione pervasiva, soddisfacendo qualsiasi tipo di esigenza.
· Vblock Infrastructure Packages possono essere ampliati dopo l’acquisto in modo semplice con funzionalità di elaborazione e di storage, elemento differenziante dagli attuali sistemi IT monolitici.
· Vblock Infrastructure Packages possono essere ampliati da system integrator, service provider, partner di canale e ISV complementari.
· Le trial iniziali dei Vblock Infrastructure Packages effettuate presso i clienti hanno fornito una riduzione del 40% dei costi operativi e della gestione delle infrastrutture data center virtualizzate.
· La Coalizione Virtual Computing Environment, propone la seguente famiglia di Vblock Infrastructure Packages: Vblock 2 è una configurazione high-end che supporta fino a 3,000-6,000 macchine virtuali e totalmente estendibile per soddisfare le esigenze IT delle grandi aziende e dei service provider. Progettata per la virtualizzazione ‘green field’ e su larga scala , la configurazione Vblock 2 trae beneficio dall’Unified Computing System (UCS) e dal Nexus 1000v e Multilayer Directional Switches (MDS) di Cisco, dal Symmetrix V-Max storage di EMC (messo in sicurezza da RSA) e dalla piattaforma vSphere di VMware.
· Vblock 1 è una configurazione mid-size che supporta un numero di macchine virtuali compreso tra 800 e 3.000 e che fornisce un’ampia gamma di funzionalità IT alle aziende di tutte le dimensioni. Progettata per attività di consolidamento e ottimizzazione, la configurazione Vblock 1 comprende inoltre un modello che beneficia dell’UCS, del Nexus 1000v e dell’MDS di Cisco, del CLARiiON di EMC (messo in sicurezza da RSA), e dalla piattaforma vSphere di VMware.
· Vblock 0 sarà la configurazione entry-level disponibile nel 2010, in grado di supportare un numero di macchine virtuali compreso tra 300 e 800, fornendo per la prima volta i benefici del private cloud anche alle aziende di medie dimensioni, ai piccoli data center o organizzazioni, e per il test e lo sviluppo da parte dei partner di canale, system integrator, service provider, ISV e clienti. La configurazione Vblock 0 comprende inoltre un modello che beneficia dell’ UCS e del Nexus 1000v di Cisco, dell’Unified Storage di EMC (meso in sicurezza da RSA) e della piattaforma vSphere di VMware.
Sempre oggi, EMC ha presentato IonixTM Unified Infrastructure Manager quale elemento di gestione unificato ed integrato per Vblock. La gestione unificata è un elemento fondamentale per consentire ai clienti di ridurre le spese operative. Ionix Unified Infrastructure Manager è progettato per supportare un’ampia gamma di console di gestione aziendale.
E’ stato inoltre convalidato un framework di sicurezza completo basato sui prodotti EMC RSA, incluso RSA en Vision, per l’utilizzo con Vblock Infrastructure Packages. Le soluzioni per la sicurezza di RSA sono integrate nell’architettura Vblock per fornire gestione delle policy e sicurezza su tre livelli: identità, informazioni e infrastruttura. Vblock è progettata per estendere i controlli di sicurezza aziendali esistenti del cliente all’infrastruttura virtuale e non è necessario che il cliente sostituisca il software di sicurezza già installato.
· Ulteriori Vblock Infrastructure Packages saranno sviluppati per soddisfare appieno le esigenze aziendali in tre categorie: servizi condivisi, applicazioni e soluzioni verticali. Ad esempio, il Virtual Desktop Infrastructure sulle soluzioni Vblock miglioreranno il provisioning , la scalabilità e la gestione back-end delle applicazioni aziendali e dell’utente. Per garantire che le soluzioni siano altamente sicure, Vblocks sarà presto certificato ISO 27001.
· I Vblock Infrastructure Packages saranno disponibili entro la fine di questo trimestre direttamente presso i system integrator e i partner di canale autorizzati. Le componenti EMC, Cisco e VMware possono essere acquistate direttamente dalle rispettive aziende a presso i partner autorizzati.
2. Prevendita, Servizi professionali e Supporto Integrati
L’alleanza Virtual Computing Environment ha il compito di unificare le attività di ingaggio del cliente con investimenti in attività che vanno dalla prevendita, servizi professionali e supporto unico per fornire un’esperienza cliente e partner completa ed end-to-end.
· Il Solution Support Team dell’alleanza Virtual Computing Environment è formato da un team di persone dedicate alla prevendita, completamente formate su tutti gli elementi dell’architettura Vblock e risorse dedicate al go-to-market per lavorare con i clienti e i partner e per semplificare la fase di ingaggio.
· I servizi professionali derivanti dall’alleanza Virtual Computing Environment, sviluppati e distribuiti congiuntamente, permetteranno ai clienti di capire come massimizzare il valore della soluzione. Tali offerte includono: Cloud-based Business Advisory Service, Private Cloud Strategic Impact Advisory Service, Private Cloud Architecture Impact Advisory Service, Virtual Desktop Advisory Service, Cloud Computing Strategy Service, e Vblock Design and Implementation Service.
· L’alleanza Virtual Computing Environment consente di offrire ai clienti supporto tecnico senza precedenti e una rapida risoluzione dei problemi per le soluzioni di virtualizzazione e private cloud. Le società facenti parte dell’alleanza potranno beneficiare di corsi di formazione e investimenti per la creazioni di laboratori congiunti così come di processi integrati e best practice.
3. La joint venture Arcadia e gli investimenti
L’alleanza Virtual Computing ha inoltre annunciato Acadia — una joint venture di soluzioni Cisco and EMC per creare, avviare e trasferire l’infrastruttura Vblock alle organizzazioni che vogliono velocizzare la fase di virtualizzazione e il private cloud computing riducendo allo stesso tempo le spese operative. Arcadia ha in previsione di avviare le attività presso i clienti nel corso del primo trimestre del 2010.
· Fondata sull’architettura Vblock che integra tecnologie di Cisco, EMC e VMware, Acadia istruirà e supporterà i clienti e l’ecosistema di service provider e degli altri partner nel creare, avviare e trasferire i Vblock Infrastructure Packages ai clienti o ai propri partner di riferimento.
· Oltre a Cisco e EMC quali investitori maggioritari, l’avvio delle funzionalità di Acadia previsto nel 2010 ha beneficiato di investimenti da parte di VMware e Intel.
“Siamo orgogliosi di poter contribuire alle soluzioni server e storage di EMC e Cisco. E’ nostra intenzione estendere tale collaborazione supportando al meglio l’alleanza Virtual Computing Environment”, ha commentato Kirk Skaugen, Vice President e General Manager del Data Center Group di Intel. “I nostri investimenti in Acadia forniranno una nuova possibilità di implementazione per i clienti che desiderano beneficiare appieno delle innovazioni in ambito data center offerte da Intel”.
4. L’ecosistema di partner Vblock
La coalizione Virtual Computing Environment ha già coinvolto una serie di partner, inclusi systems integrator, rivenditori a valore aggiunto, service provider, e ISV. Al momento ci sono sei system integrator: Accenture, Capgemini, CSC, Lockheed Martin, Tata Consulting Services e Wipro.
· L’intera comunità di partner incrementerà, venderà e distribuirà le soluzioni Vblock per accelerare il percorso di virtualizzazione pervasiva e private cloud per le organizzazioni di tutte le dimensioni.
· L’ecosistema di partner Vblock fornirà ai systems integrator e ai partner di canale una soluzione tecnica e di business per le infrastrutture private cloud.
· Vblock Infrastructure Packages supportano un’ampia gamma di sistemi operativi e applicazioni, permettendo ai partner e ai clienti di migrare velocemente le applicazioni esistenti verso l’architettura Vblock, accelerando la virtualizzazione su larga scala.
“L’annuncio di oggi indirizza le più grandi sfide e opportunità in ambito data center”, ha commentato John Chambers, chairman e CEO di Cisco. “Tale coalizione è qualcosa che va oltre la tecnologia e la collaborazione. E’ qualcosa di nuovo, un approccio al data center unico nel suo genere che migliora l’utilizzo, il consumo di energia e la sicurezza delle informazioni, il tutto con una notevole riduzione dei costi totali dei clienti e grazie a un approccio architetturale per l’ottimizzazione delle risorse virtuali”.
Joseph Tucci, chairman e CEO EMCha dichiarato “Cisco e EMC, insieme a VMware, stanno supportando i clienti in un modo totalmente nuovo. Questi infatti hanno la necessità di di utilizzare i budget IT per lo sviluppo e la rapida implementazione di nuove tecnologie che permettano alla loro organizzazione di creare ulteriore vantaggio competitivo. La maggior parte di essi comprende le grandi potenzialità del private cloud. Con una roadmap e un impegno a lungo termine condiviso, l’alleanza Virtual Computing Environment fornirà ai nostri clienti totale affidabilità, oltre alle migliori tecnologie che premetteranno loro di avere successo”.
“I clienti sono sempre più alla ricerca di tecnologie di virtualizzazione per ampliare le prestazioni e la flessibilità dei loro sistemi IT esistenti”, ha commentato Paul Maritz, president e CEO di VMware. “L’annuncio di oggi fornisce una visione e una serie di roadmap di valore a qualsiasi azienda desideri implementare il cloud computing in un modo non dirompente e maggiormente pragmatico”.
Dichiarazione del cliente
“Purdue è un’università dedicata alla ricerca e la maggior parte delle nostre esigenze IT si concentrano su attività informatiche ad alte prestazioni, le quali richiedono un elevato ammontare di storage e networking fabric ad elevate velocità”, ha commentato Steven Tally, CTO di Purdue University. “La soluzione Vblock offre tali elementi in una songola soluzione pre-tetsta e pre-integrata che semplificherà l’implementazione. VMware, Cisco e EMC sono i partner ideali per rispondere a tali problematiche in quanto offrono una serie di strumenti complementari e hanno l’esperienza necessaria per fornire al mercato ottimi prodotti. Il fatto che tali soluzioni siano integrate tra di loro in modo coerente e sistematico, è particolarmente positivo per un’ambiente come quello di Purdue”.
L’alleanza Virtual Computing Environment offre alle aziende di qualsiasi dimensione un approccio per velocizzare la trasformazione del data center con una maggiore efficienza che permette la significativa riduzione sia delle spese capitale sia delle spese operative. In questo modo, le aziende non dovranno più scegliere tra tecnologie affidabili e affidabilità del vendor.
Con l’introduzione dei Vblock TM Infrastructure Packages, l’alleanza Virtual Computing Environment fornirà ai clienti il miglior approccio per razionalizzare e ottimizzare le strategie IT inerenti il private cloud. I Vblock Infrastructure Packages sono pacchetti infrastrutturali pienamente integrati, testati, convalidati e pronti all’uso e a crescite future che coniugano le migliori tecnologie di virtualizzazione, networking, computing, storage, sicurezza e gestione di Cisco, EMC e VMware.
L’alleanza favorirà l’adozione di sistemi Vblock attraverso la comunità globale di system integrator, service provider, partner di canale e ISV . Tale alleanza è stata inoltre stabilita per unificare le attività di prevendita, di offerta di servizi professionali e di supporto in modo da semplificare l’ingaggio con il cliente.
In occasione dell’annuncio dell’alleanza Virtual Computing Environment, Cisco e EMC hanno inoltre presentato Acadia, una joint venture focalizzata sull’accelerazione dell’implementazione da parte dei clienti di infrastrutture di private cloud attraverso il coinvolgimento dei service provider e dei clienti aziendali di grandi dimensioni. Il modello “build, operate, transfer”di Arcadia per la distribuzione dell’architettura Vblock, e che indirizza le persone, i processi e le tecnologie, offrirà ai clienti maggiore scelta, flessibilità e maggiori vantaggi economici nel momento in cui decideranno di virtualizzare le proprie infrastrutture IT ed evolvere verso ambienti private cloud. Oltre a Cisco ed EMC, che sono i principali investitori, la portata dell’intervento di Acadia nel 2010 ha inoltre beneficiato di investimenti da parte di VMware e Intel. Proprio per il fatto che l’architettura Vblock si basa su processori Intel Xeon® e altre tecnologie data center di Intel, l’azienda entrerà a far parte di Acadia come investitore minoritario per semplificare e velocizzare l’adozione da parte dei clienti della più recente tecnologia Intel per server, storage e networking.
1. Prima offerta: Vblock Infrastructure Packages
· L’alleanza Virtual Computing Environment ha reso disponibili i Vblock Infrastructure Packages per velocizzare la virtualizzazione delle infrastrutture IT, riducendo al minimo il rischio, la complessità e i tempi di ottenimento dei risultati.
· Vblock Infrastructure Packages sono piattaforme convalidate di infrastrutture IT ingegnerizzate e integrate da Cisco, EMC e VMware, che forniscono un TCO senza precedenti e una virtualizzazione pervasiva, soddisfacendo qualsiasi tipo di esigenza.
· Vblock Infrastructure Packages possono essere ampliati dopo l’acquisto in modo semplice con funzionalità di elaborazione e di storage, elemento differenziante dagli attuali sistemi IT monolitici.
· Vblock Infrastructure Packages possono essere ampliati da system integrator, service provider, partner di canale e ISV complementari.
· Le trial iniziali dei Vblock Infrastructure Packages effettuate presso i clienti hanno fornito una riduzione del 40% dei costi operativi e della gestione delle infrastrutture data center virtualizzate.
· La Coalizione Virtual Computing Environment, propone la seguente famiglia di Vblock Infrastructure Packages: Vblock 2 è una configurazione high-end che supporta fino a 3,000-6,000 macchine virtuali e totalmente estendibile per soddisfare le esigenze IT delle grandi aziende e dei service provider. Progettata per la virtualizzazione ‘green field’ e su larga scala , la configurazione Vblock 2 trae beneficio dall’Unified Computing System (UCS) e dal Nexus 1000v e Multilayer Directional Switches (MDS) di Cisco, dal Symmetrix V-Max storage di EMC (messo in sicurezza da RSA) e dalla piattaforma vSphere di VMware.
· Vblock 1 è una configurazione mid-size che supporta un numero di macchine virtuali compreso tra 800 e 3.000 e che fornisce un’ampia gamma di funzionalità IT alle aziende di tutte le dimensioni. Progettata per attività di consolidamento e ottimizzazione, la configurazione Vblock 1 comprende inoltre un modello che beneficia dell’UCS, del Nexus 1000v e dell’MDS di Cisco, del CLARiiON di EMC (messo in sicurezza da RSA), e dalla piattaforma vSphere di VMware.
· Vblock 0 sarà la configurazione entry-level disponibile nel 2010, in grado di supportare un numero di macchine virtuali compreso tra 300 e 800, fornendo per la prima volta i benefici del private cloud anche alle aziende di medie dimensioni, ai piccoli data center o organizzazioni, e per il test e lo sviluppo da parte dei partner di canale, system integrator, service provider, ISV e clienti. La configurazione Vblock 0 comprende inoltre un modello che beneficia dell’ UCS e del Nexus 1000v di Cisco, dell’Unified Storage di EMC (meso in sicurezza da RSA) e della piattaforma vSphere di VMware.
Sempre oggi, EMC ha presentato IonixTM Unified Infrastructure Manager quale elemento di gestione unificato ed integrato per Vblock. La gestione unificata è un elemento fondamentale per consentire ai clienti di ridurre le spese operative. Ionix Unified Infrastructure Manager è progettato per supportare un’ampia gamma di console di gestione aziendale.
E’ stato inoltre convalidato un framework di sicurezza completo basato sui prodotti EMC RSA, incluso RSA en Vision, per l’utilizzo con Vblock Infrastructure Packages. Le soluzioni per la sicurezza di RSA sono integrate nell’architettura Vblock per fornire gestione delle policy e sicurezza su tre livelli: identità, informazioni e infrastruttura. Vblock è progettata per estendere i controlli di sicurezza aziendali esistenti del cliente all’infrastruttura virtuale e non è necessario che il cliente sostituisca il software di sicurezza già installato.
· Ulteriori Vblock Infrastructure Packages saranno sviluppati per soddisfare appieno le esigenze aziendali in tre categorie: servizi condivisi, applicazioni e soluzioni verticali. Ad esempio, il Virtual Desktop Infrastructure sulle soluzioni Vblock miglioreranno il provisioning , la scalabilità e la gestione back-end delle applicazioni aziendali e dell’utente. Per garantire che le soluzioni siano altamente sicure, Vblocks sarà presto certificato ISO 27001.
· I Vblock Infrastructure Packages saranno disponibili entro la fine di questo trimestre direttamente presso i system integrator e i partner di canale autorizzati. Le componenti EMC, Cisco e VMware possono essere acquistate direttamente dalle rispettive aziende a presso i partner autorizzati.
2. Prevendita, Servizi professionali e Supporto Integrati
L’alleanza Virtual Computing Environment ha il compito di unificare le attività di ingaggio del cliente con investimenti in attività che vanno dalla prevendita, servizi professionali e supporto unico per fornire un’esperienza cliente e partner completa ed end-to-end.
· Il Solution Support Team dell’alleanza Virtual Computing Environment è formato da un team di persone dedicate alla prevendita, completamente formate su tutti gli elementi dell’architettura Vblock e risorse dedicate al go-to-market per lavorare con i clienti e i partner e per semplificare la fase di ingaggio.
· I servizi professionali derivanti dall’alleanza Virtual Computing Environment, sviluppati e distribuiti congiuntamente, permetteranno ai clienti di capire come massimizzare il valore della soluzione. Tali offerte includono: Cloud-based Business Advisory Service, Private Cloud Strategic Impact Advisory Service, Private Cloud Architecture Impact Advisory Service, Virtual Desktop Advisory Service, Cloud Computing Strategy Service, e Vblock Design and Implementation Service.
· L’alleanza Virtual Computing Environment consente di offrire ai clienti supporto tecnico senza precedenti e una rapida risoluzione dei problemi per le soluzioni di virtualizzazione e private cloud. Le società facenti parte dell’alleanza potranno beneficiare di corsi di formazione e investimenti per la creazioni di laboratori congiunti così come di processi integrati e best practice.
3. La joint venture Arcadia e gli investimenti
L’alleanza Virtual Computing ha inoltre annunciato Acadia — una joint venture di soluzioni Cisco and EMC per creare, avviare e trasferire l’infrastruttura Vblock alle organizzazioni che vogliono velocizzare la fase di virtualizzazione e il private cloud computing riducendo allo stesso tempo le spese operative. Arcadia ha in previsione di avviare le attività presso i clienti nel corso del primo trimestre del 2010.
· Fondata sull’architettura Vblock che integra tecnologie di Cisco, EMC e VMware, Acadia istruirà e supporterà i clienti e l’ecosistema di service provider e degli altri partner nel creare, avviare e trasferire i Vblock Infrastructure Packages ai clienti o ai propri partner di riferimento.
· Oltre a Cisco e EMC quali investitori maggioritari, l’avvio delle funzionalità di Acadia previsto nel 2010 ha beneficiato di investimenti da parte di VMware e Intel.
“Siamo orgogliosi di poter contribuire alle soluzioni server e storage di EMC e Cisco. E’ nostra intenzione estendere tale collaborazione supportando al meglio l’alleanza Virtual Computing Environment”, ha commentato Kirk Skaugen, Vice President e General Manager del Data Center Group di Intel. “I nostri investimenti in Acadia forniranno una nuova possibilità di implementazione per i clienti che desiderano beneficiare appieno delle innovazioni in ambito data center offerte da Intel”.
4. L’ecosistema di partner Vblock
La coalizione Virtual Computing Environment ha già coinvolto una serie di partner, inclusi systems integrator, rivenditori a valore aggiunto, service provider, e ISV. Al momento ci sono sei system integrator: Accenture, Capgemini, CSC, Lockheed Martin, Tata Consulting Services e Wipro.
· L’intera comunità di partner incrementerà, venderà e distribuirà le soluzioni Vblock per accelerare il percorso di virtualizzazione pervasiva e private cloud per le organizzazioni di tutte le dimensioni.
· L’ecosistema di partner Vblock fornirà ai systems integrator e ai partner di canale una soluzione tecnica e di business per le infrastrutture private cloud.
· Vblock Infrastructure Packages supportano un’ampia gamma di sistemi operativi e applicazioni, permettendo ai partner e ai clienti di migrare velocemente le applicazioni esistenti verso l’architettura Vblock, accelerando la virtualizzazione su larga scala.
“L’annuncio di oggi indirizza le più grandi sfide e opportunità in ambito data center”, ha commentato John Chambers, chairman e CEO di Cisco. “Tale coalizione è qualcosa che va oltre la tecnologia e la collaborazione. E’ qualcosa di nuovo, un approccio al data center unico nel suo genere che migliora l’utilizzo, il consumo di energia e la sicurezza delle informazioni, il tutto con una notevole riduzione dei costi totali dei clienti e grazie a un approccio architetturale per l’ottimizzazione delle risorse virtuali”.
Joseph Tucci, chairman e CEO EMCha dichiarato “Cisco e EMC, insieme a VMware, stanno supportando i clienti in un modo totalmente nuovo. Questi infatti hanno la necessità di di utilizzare i budget IT per lo sviluppo e la rapida implementazione di nuove tecnologie che permettano alla loro organizzazione di creare ulteriore vantaggio competitivo. La maggior parte di essi comprende le grandi potenzialità del private cloud. Con una roadmap e un impegno a lungo termine condiviso, l’alleanza Virtual Computing Environment fornirà ai nostri clienti totale affidabilità, oltre alle migliori tecnologie che premetteranno loro di avere successo”.
“I clienti sono sempre più alla ricerca di tecnologie di virtualizzazione per ampliare le prestazioni e la flessibilità dei loro sistemi IT esistenti”, ha commentato Paul Maritz, president e CEO di VMware. “L’annuncio di oggi fornisce una visione e una serie di roadmap di valore a qualsiasi azienda desideri implementare il cloud computing in un modo non dirompente e maggiormente pragmatico”.
Dichiarazione del cliente
“Purdue è un’università dedicata alla ricerca e la maggior parte delle nostre esigenze IT si concentrano su attività informatiche ad alte prestazioni, le quali richiedono un elevato ammontare di storage e networking fabric ad elevate velocità”, ha commentato Steven Tally, CTO di Purdue University. “La soluzione Vblock offre tali elementi in una songola soluzione pre-tetsta e pre-integrata che semplificherà l’implementazione. VMware, Cisco e EMC sono i partner ideali per rispondere a tali problematiche in quanto offrono una serie di strumenti complementari e hanno l’esperienza necessaria per fornire al mercato ottimi prodotti. Il fatto che tali soluzioni siano integrate tra di loro in modo coerente e sistematico, è particolarmente positivo per un’ambiente come quello di Purdue”.
- Pirro Jacopo -