Risultati termici
Stando a quanto riportato dai grafici, si evince quanto sia importante il bilanciamento tra CFM e pressione statica. Il vero problema però è anche il rumore emesso da una ventola, e qui purtroppo più è elevata la pressione statica, e più elevati saranno i decibel, nella scala di misurazione “A”. L’ultima tendenza nel campo dei dissipatori è creare modelli che abbiano lamelle spaziate circa 3mm, e che quindi permettano l’utilizzo di ventole aventi una bassa pressione statica, eventualmente con un maggiore diametro delle pale, con la diretta conseguenza di una diminuzione del rumore. Come è possibile vedere, i risultati seguono un ordinamento particolare, allineandosi su due livelli di temperatura, circa 67 ed 80 gradi centigradi, in base agli RPM rispettivamente di 1700 ed 800. Al di là dei singoli valori, la qualità di una ventola risiede nella rumorosità complessiva rapportata alle performance, ad eventuali problemi di frequenze o ticking, all’ MTBF e quindi alla stabilità del motore, etc, etc. In questo senso, particolare menzione va alle ventole Noctua, Phanteks e Phobya, perché siamo di fronte a modelli decisamente validi. Ad ogni modo in molti casi è possibile scegliere in base alle sole preferenze estetiche, perché ad esempio dobbiamo ammettere che abbiamo dei modelli esemplari e davvero molto belli, quali le ventole Enermax Vegas e Gelid Wing. In merito alle massime performance possibili, un plauso a Scythe ed alle sue ventole della Nidec Servo, in quanto sono riusciti a sfornare un prodotto davvero impressionante. Ci ha complito moltissimo la Gentle Typhoon 3000 in quanto, al di là del valore di rumorosità in dBA certamente elevato, è la timbrica ad essere determinante perché non ci ha dato nessun fastidio. Le Prolimatech Bluevortex sono ventole davvero interessanti per via del loro bassissimo prezzo di acquisto, della loro qualità costruttiva e per via della presenza di bellissimi LED rossi o blu, a seconda del modello scelto. Le ventole SilenX non ci hanno pienamente convinto per via della fragilità dei modelli in nostro possesso, sebbene però nel complesso siano decisamente valide. Le altre tipologie di ventole, per un motivo o l’altro, rientrano nella media. E’ degno di nota il comportamento delle NF-P12 con questo dissipatore: a 1400RPM riescono ad ottenere un ottimo piazzamento se rapportate al rumore mentre ad 800RPM non riescono nemmeno a competere con le NF-S12 proprietarie Noctua. Il design di queste ultime evidentemente porta più benefici a bassi regimi di rotazione quindi sono consigliabili per questa modalità di utilizzo. Vogliamo infine soffermarci sulla nuovissima NF-F12: anche in questo caso si è rivelata la migliore ventola di tutte. Prestazioni eccezionali data la rumorosità complessiva, con una timbrica davvero soft se rapportata alla concorrenza, sia al massimo dei giri di rotazione che al minimo, dove eccelle e dimostra tutta la sua bontà, specialmente se rapportata alla NF-P12.
Ci sarebbe inoltre piaciuto analizzarne gli spettri di frequenza, ma per motivi logistici e di tempo non ci è stato possibile implementarli. Saranno oggetto di un’integrazione all’articolo che state leggendo, in rapporto anche a molti altri modelli di differente diametro. Abbiamo molte novità in cantiere quindi restate sintonizzati.